Flussostato caldaia bloccato: Cosa fare

Il flussostato caldaia bloccato è una delle cause più comuni per cui la caldaia non parte. Se ti stai chiedendo flussostato caldaia bloccato cosa fare, sappi che si tratta di un guasto spesso risolvibile anche senza l’intervento di un tecnico.

Il flussostato rileva il passaggio dell'acqua quando apri un rubinetto: se resta bloccato, la caldaia non riceve il segnale e non parte, lasciandoti senza acqua calda.

Segnali di un flussostato bloccato

Il flussostato caldaia bloccato si manifesta con alcuni segnali evidenti:

• La caldaia non si accende quando si apre l'acqua: il rubinetto scorre ma la caldaia non reagisce.
• Acqua fredda dai rubinetti: anche con pressione regolare, l'acqua rimane fredda.
• Nessun errore visibile: la caldaia sembra funzionare, ma non si accende per la produzione di acqua calda.

Perché il flussostato è bloccato

Il flussostato caldaia bloccato è spesso causato da tre fattori principali:

• Calcare: si accumula facilmente e impedisce il movimento della paletta interna.
• Sporco e detriti: sabbia o impurità bloccano i meccanismi, soprattutto in assenza di un filtro.
• Usura meccanica: dopo anni di utilizzo, il flussostato può deteriorarsi e smettere di funzionare.

Conoscere questi motivi ti aiuterà a sapere cosa fare quando il flussostato caldaia è bloccato.

Come sbloccare il flussostato della caldaia

Il flussostato caldaia bloccato si può sbloccare seguendo alcuni passaggi in sicurezza:

1. Individua il flussostato: si trova sul circuito sanitario ed è collegato alla scheda elettronica.
2. Smonta il flussostato: scollega i fili e svita il corpo con una chiave inglese.
3. Pulisci i componenti interni: usa aceto o anticalcare per rimuovere eventuali residui.
4. Rimonta e testa: collega tutto e verifica se la caldaia si accende all’apertura dell’acqua.

Importante: Prima di ogni intervento, stacca la corrente e chiudi gas e acqua.

Sostituzione flussostato caldaia

Il flussostato caldaia bloccato potrebbe non funzionare nemmeno dopo la pulizia. In questo caso è probabile che sia danneggiato internamente ed è il momento di sostituirlo. I flussostati di ricambio hanno un costo accessibile (tra i 15 e i 30 euro).

Puoi trovare un vasto catalogo di flussostati caldaia sul nostro sito a prezzi scontati e in pronta consegna.

Alcune caldaie moderne usano un flussometro, che oltre a rilevare il passaggio d’acqua, misura anche il volume. Ha 3 fili e invia un segnale proporzionale alla quantità d’acqua. Il principio è simile, ma se hai dubbi su quale sia installato, controlla il manuale tecnico o cerca online con marca e modello.

Sul nostro sito trovi anche flussometri caldaia a prezzi bassi e spedizione veloce.

Importante: verifica sempre la compatibilità con il tuo modello usando matricola e marca.

Se la caldaia non si accende nemmeno con un flussostato nuovo, potresti avere un problema su:

• Microinterruttore rotto
• Valvola a tre vie bloccata
• Scheda elettronica guasta

Procedi per esclusione o rivolgiti a un tecnico se dopo queste verifiche il problema persiste.

Un flussostato caldaia bloccato è un problema fastidioso ma spesso risolvibile in autonomia. Bastano pochi strumenti, attenzione alla sicurezza e un po’ di pazienza. Se il componente è irrecuperabile, la sostituzione è semplice e poco costosa. Grazie a questa guida, potrai tornare ad avere acqua calda senza dover per forza chiamare un tecnico.